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Il Collagene – La proteina AntiAge del momento!

Come spesso accade è il mercato a spingere la realizzazione di prodotti per il nostro benessere; questo chiaramente non significa che siano tutti prodotti sani e salutari tuttavia la ricerca di soluzioni ai problemi delle persone porta spesso, le aziende, a creare o riscoprire prodotti davvero importanti.

Premetto che dovrete saper scegliere l’azienda ed il prodotto più valido tra quelli in commercio, e vi ricordo che prima di utilizzare gli integratori bisogna correggere la propria alimentazione ed il proprio stile di vita. Infatti al di là di qualsiasi racconto vi venga "narrato" sui "fantastici risultati di un prodotto" ricordate sempre che la prima cosa da fare per integrare sostanze fondamentali al nostro organismo è appunto seguire un’alimentazione corretta questo vi eviterà di utilizzare integratori senza una reale necessità; seppur vero che l’eccessiva introduzione di integratori può non essere dannosa è comunque da evitare, sia per l’inutile spesa economica, sia per l’inutile lavoro che dovrebbe fare l’organismo per eliminarli senza poterli utilizzare. Detto ciò vi ricordo che in ogni occasione di necessità e carenza il supporto di integratori può aiutarvi a migliorare il vostro stato di salute.

Veniamo ora all’argomento di questo articolo: Il Collagene

Il collagene è la proteina maggiormente presente nel nostro corpo e meglio ancora nel nostro tessuto connettivo.
E’ appunto il collagene che tiene uniti i nostri tessuti e ne assicura l’integrità. Allo stesso modo ci assicura l’elasticità tissutale nonché la rigenerazione di pelle, cartilagine ed ossa. L’80% del tessuto connettivo è appunto composto da collagene, ed il 25% circa delle proteine sono collagene.

Se analizziamo la parola “collagene” scopriamo che deriva dal greco e significa “Generare colla”, infatti il Collagene è considerato il collante dei tessuti del nostro corpo; è proprio lui a tenere uniti i tessuti connettivi del nostro organismo, ovvero Ossa, Cartilagini, muscoli, tendini, pelle etc.

Il nostro organismo produce collagene proprio in quanto proteina essenziale per il nostro benessere e la nostra salute.

Esistono 28 diversi tipi di collagene tuttavia i collageni di tipo 1, 2 e 3 sono quelli che risultano presenti in percentuale maggiore.
• Il collagene di tipo 1 è maggiormente presente nella pelle, nei tendini, nelle ossa e nella Cornea; rappresenta circa il 90% del collagene totale.
• Il collagene di tipo 2 è principalmente presente nella cartilagine, ha un’importanza fondamentale a livello delle articolazione dei dischi intervertebrali.
• Il collagene di tipo 3 è presente nel derma e nelle pareti dei vasi sanguigni (ha pertanto un ruolo importantissimo per il sistema cardiovascolare). Altra particolarità è data dal fatto che questo tipo di collagene è prodotto con estrema rapidità ed in quantità considerevoli; solo in seguito viene sostituito dal collagene di tipo 1.

Chiariamo inoltre che la composizione base del collagene è sempre la stessa, ciò che cambia è unicamente l’organizzazione tridimensionale che il collagene assume nello spazio ed è proprio questo che gli permette di essere elastico nella cute, duro e consistente nelle unghie, filamentoso e flessibile nell’osso.
Specifichiamo, inoltre, che il nostro organismo non assorbe il collagene bensì lo digerisce ed in seguito lo ricostruisce all’interno dell’organismo formando, a seconda delle necessità organiche, i diversi tipi di collagene. Tutto ciò rende chiaro che assumere le differenti tipologie di collagene non fa una gran differenza proprio perché dovrà comunque essere digerito e ricostruito in base alle necessità organiche.

Storicamente il collagene veniva assunto tramite il consumo di “brodo di carne” traendo vantaggi per dolori articolari ed anche per la salute di pelle, capelli ed unghie (anche se moltissimi anni fa l’attenzione a quest’ultime particolarità era molto scarsa). Oggi comunque sappiamo per certo che la carenza di collagene comporta:
• caduta dei capelli
• invecchiamento precoce della pelle
• fragilità delle unghie
• indebolimento dell’apparato osteoarticolare

Vediamo ora le varie funzioni del collagene nei vari distretti organici

Ossa e collagene  

 

L’osso è composto per il 70% da una componente minerale e per il 30% da una matrice organica, di questa matrice circa il 90% è rappresentata dal collagene.
Annualmente circa il 10% della nostra massa ossea viene sostituita o meglio ricreata ex novo. Purtroppo la presenza di specifiche patologie e l’invecchiamento aggravano la fase di degradazione rendendo la struttura ossea sempre più fragile, è proprio in questa situazione che l’aumentata produzione/introduzione di collagene può stimolare la nuova produzione/rigenerazione ossea e mantenerne la normale densità migliorando così solidità e forza di tutta la struttura.

Tendini  

I tendini permettono al muscolo di fissare le proprie estremità ad un osso o alla pelle. E’ grazie a loro che i muscoli si collegano alle ossa permettendo il movimento ed il mantenimento della posizione del nostro corpo. Le fibre dei tendini sono composte per ¾ da fibre di collagene e per ¼ da elastina.
Il deterioramento delle fibre di collagene nei tendini li rende meno elastici e resistenti e quindi più facilmente soggetti a strappi, lesioni e rotture.
Capirete quindi l’importanza della giusta qualità e quantità di collagene nei tendini per poter garantire forza e flessibilità ai tendini e di conseguenza al nostro corpo.

I Legamenti  

I legamenti sono robuste strutture fibrose che collegano tra loro due ossa, due parti dello stesso osso o che stabilizzano specifici organi come il fegato o l’utero. Anche i legamenti sono costituiti da fibre di collagene di tipo 1. Chiaramente la carenza di collagene porterebbe ad importanti alterazioni nello svolgimento delle loro funzioni, con conseguenti problemi di non poco conto per la nostra salute.
Anche qui risulta pertanto fondamentale assicurare una giusta presenza di collagene all’interno del nostro organismo.

Le Cartilagini e le Articolazioni  

La cartilagine articolare (sostiene e trasmette i carichi tra le ossa) risulta composta per oltre il 70% da fibre di collagene che ne creano la struttura e le danno forza e resistenza. Anche in questa situazione l’età ed eventuali traumi, nonché sforzi estremi (carichi eccessivi) possono creare danni e/o rottura alle cartilagini, con conseguente dolore articolare, fragilità, rigidità e blocchi. Il compito del collagene è la stimolazione della sintesi cartilaginea nonché la proliferazione e crescita della cartilagine.

I Capelli  

Le proteine di collagene vengono utilizzate dai follicoli capillari per la produzione di Cheratina che permette di avere un capello sano e forte. Inoltre le molecole di collagene permettono di idratare e riparare la fibra capillare favorendo anche l’aumento del diametro dei capelli.

Le Unghie  

Come tutti noi ben sappiamo le unghie sono costituite da cheratina, il collagene permette di produrre la cheratina dando alle unghie consistenza e resistenza, viceversa una sua carenza provoca l’indebolimento delle unghie.

La Pelle ed il Viso  

Qual è la principale proteina fibrosa della pelle? chiaramente il collagene. Esso ha il compito di mantenere la qualità strutturale della pelle. La sua carenza o la rottura della rete di collagene che compone la pelle provoca disidratazione e rende la pelle più sottile tutto questo porta alla comparsa di piccole linee, rughe e segni profondi.
E’ quindi il collagene stesso che favorisce l’idratazione, mantiene l’elasticità della pelle e la sua tonicità, riducendo le cosidette “rughe” o i cosidetti “segni del tempo e dell’età”. Inoltre il collagene forma anche l’infrastruttura dell’elastina (che si occupa di mantenere l’elasticità della pelle) ed anche dell’acido ialuronico ( che trattiene l’umidità favorendo la giusta idratazione cutanea).

Credo e spero che vi sia ora chiara l’importanza del collagene per il nostro benessere esterno ed interno! E credo oltremodo che ora sia più facile capire il perché dell’introduzione aggiuntiva (quando necessita) del collagene, ricordando che vi sono prodotti di integrazione alimentare ed anche di tipo locale (come creme viso, corpo, bagnoschiuma etc).


Influenze negative per il collagene

Vediamo ora “le cattive compagnie del collagene” ovvero i fattori che influiscono negativamente alla formazione del collagene stesso:
• Il fumo di sigaretta o il tabagismo, tanto più è grave il tabagismo tanto più crea problemi alla formazione di collagene
• Il consumo di alcolici o meglio l’abuso (inteso come consumo di forti quantita costantemente nel tempo)
• il caffè, anche in questo caso più se ne assume (anche qui inteso come quantitativo elevato e costante nel tempo) più si riduce la produzione del collagene
• lo stress è un fattore che influenza gravemente la produzione di collagene
• l’intenso allenamento fisico, questo in quanto l’organismo sotto “intenso allenamento” è da considerare sotto stress e pertanto necessità di un ulteriore apporto di collagene. Questo è l’unico compenente con influenza negativa mo non veramente negativo.
• Le infezioni
• L’inquinamento e le cattive condizioni climatiche

L’invecchiamento ed il collagene

Il nostro corpo produce il collagene ai suoi massimi livelli fino ai 20 anni, con l’avanzare dell’età la produzione di collagene inizia a rallentare con conseguente deterioramento delle fibre di collagene di tutti i tessuti connettivi.
Al livello pelle arrivano le rughe, le grinzosità, le macchie scure e la perdita di elasticità.
I capelli perdono la loro lucentezza e corposità.
I muscoli si degradano perché la quantità di collagene inizia ad essere inadeguata.
Arrivano i dolori articolari anche a seguito di gesti abituali quale ad esempio uno spostamento rapido.
E’ questo il momento in cui è importante iniziare ad integrare il collagene con eventuali integratori od arricchendone la dieta.
Chiaramente la perdita di collagene viene in parte recuperata dall’organismo riutilizzando gli aminoacidi generati dalla stessa degradazione proteica ed in parte attraverso l’alimentazione.
In merito all’alimentazione risulta difficile aumentare l’introduzione di collagene in quanto quest’ultimo è presente in quantità elevate solo nella carne nella forma nativa che risulta purtroppo difficilmente digeribile ed assimilabile tuttavia un’introito adeguato tra carne, brodo di carne etc permette una valida introduzione di collagene che possiamo in seguito aiutare con l’utilizzo di integratori alimentari.

Cos’è il collagene Idrolizzato?

Il collagene idrolizzato non è altro che il prodotto del collagene nativo sottoposto a processi di idrolisi termica, acida, alcalina e/o enzimatica, riducendolo in frammenti proteici di minor peso molecolare. Scomporre il collagene nativo in un certo numero di catene peptidiche, più o meno lunghe, ha lo scopo di esaltarne o abbatterne il potere gelificante, favorendone digestione ed assorbimento consentendo nel caso di applicazione locale l’assorbimento cutaneo delle catene peptidiche che lo compongono. Questa è la tipologia di collagene utilizzata negli integratori.


Bene, a questo punto abbiamo fatto chiarezza sul collagene, la sua importanza ed il perché può essere utile integrarlo.
Voglio ancora una volta chiarire che la mia intenzione non è quella di sostituire l’alimentazione con gli integratori alimentari bensì essere al corrente di cosa abbiamo a nostra disposizione per migliorare la nostra salute. Ricordate che prima di tutto viene l’alimentazione corretta ed equilibrata (seguendo la piramide alimentare), uno stile di vita corretto, la riduzione dello stress.
Valutate sempre attentamente quello che il mercato vi fornisce, scegliete prodotti che sono il più possibile naturali piuttosto che mere “sintesi chimiche”, e ricordate che potete chiedere consiglio utilizzando il nostro modulo di contatto.

Aspetto i vostri commenti, le vostre richieste di approfondimento e le vostre testimonianze!

A.Pomponi

 

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