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L’Albero della Vita.

Elegante, maestoso, rigoglioso: l’albero della vita è un simbolo ricorrente nella mitologia antica, un simbolo che ancora oggi affascina molte persone. Ne sentiamo molto parlare e ne troviamo molteplici rappresentazioni, soprattutto negli ultimi anni dove le persone stanno tornando a riprendere maggior coscienza ed interesse nelle influenze che l’universo e le energie che ci circondano hanno sulla nostra esistenza.

Molte sono le rappresentazioni dell’albero della vita, legate alle varie culture:

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BENVENUTI 

Con vero piacere vi diamo il benvenuto nel Vostro sito Naturopatia e Salute, qui potete trovare risposte alle vostre domande, alle vostre curiosità, al vostro piacere di sapere. La Naturopatia si sta diffondendo sempre più velocemente probabilmente perchè:

  • sempre più persone ricercano in essa soluzioni a cui l'attuale scienza medica sembra non fornire o fornire in maniera insoddisfacente.
  • alcune persone la ritengono una specie di moda e quindi in quanto moda viene seguita.
  • altre persone ritengono che sia invece una specie di "pratica Magica" ed in quanto tale sono curiosi di provarla. 
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  1. Sdraiatevi e stendete le braccia lungo i fianchi, appoggiate i palmi delle mani con le dita unite sul pavimento
  2. Sollevate il capo da terra, il mento sul petto e contemporaneamente sollevate le gambe con le ginocchia tese portandole in posizione verticale
  3. Portate le ginocchia verso la testa che avrete riportata a terra, senza piegarle e solamente se ciò non vi costa troppi sforzi.
  4. Lentamente, tenendo le ginocchia tese, riportate a terra le gambe. Rilassate i muscoli e ripetete l'esercizio.

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  1. Sdraiatevi sul tappetino in posizione prona (pancia in giù), con le mani ed i piedi divaricati di circa sessanta centimetri
  2. Sollevatevi sui palmi e sulle punte dei piedi
  3. Inclinate il capo all'indietro (il più possibile e dolcemente)
  4. Inspirate e piegatevi all'altezza dei fianchi sollevando i glutei, così che il corpo assuma la forma di una V capovolta. Contemporaneamente portate in avanti il mento ripiegandolo sopra il petto. Espirate per tornare alla posizione di partenza. Solo le mani ed i piedi devono toccare il pavimento.

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  1. Inginocchiatevi sul tappeto con le gambe leggermente divaricate, il corpo eretto e flettendo le dita dei piedi
  2. Appoggiate le mani sui glutei come se voleste sostenerli. Inclinate subito dopo il capo e il collo in avanti, ripiegando contemporaneamente il mento sul petto.
  3. Inclinate dolcemente il capo piegandovi all'indietro e inarcando nello stesso momento la colonna vertebrale. Durante questa fase, afferratevi i glutei con le mani ed inspirate profondamente. Espirate lentamente e tornate alla posizione iniziale. Una volta terminata la serie lasciatevi cadere in posizione fetale (dolcemente). Respirate con calma per qualche istante.

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  1. Posizione Eretta, piedi leggermente staccati
  2. Allargate le braccia in posizione orizzontale rispetto al pavimento, palmi delle mani verso il basso. focalizzate un punto davanti a voi e concentrate lo sguardo su di esso (in questo modo durante le rotazioni eviterete il rischio di vertigini)
  3. Ruotare tutto il corpo partendo da sinistra
  4. Compiere la rotazione in senso orario
  5. Continuare a girare respirando lentamente e regolarmente durante la rotazione
  6. Girate su voi stessi fino a compiere un intero giro. Quando il punto che avevate fissato entra nel vostro campo visivo concentratevi su di esso.
  7. Quando state per fermarvi, divaricate le gambe, avvicinate le mani davanti ai vostri occhi e guardatevi i pollici.
  8. Terminate l'esercizio posando prima le mani sul petto
  9. E poi all'altezza dei fianchi

 

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  1. Sedetevi a terra a gambe distese sul tappeto, divaricatele di circa trenta centimetri. Appoggiate i palmi delle mani sul pavimento, di fianco ai glutei, tenendo il busto ben eretto e piegate il mento sul petto.
  2. Portate il capo all'indietro e sollevatevi in modo che le ginocchia si pieghino e le gambe siano tese. Per sollevarvi, iniziate dal bacino, facendolo indietreggiare così da non piegare le gambe prima che il corpo sia sollevato dal pavimento. Inspirate profondamente. Tendete i muscoli e trattenete il respiro.
  3. Ritornate a terra espirando lentamente

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